Lettera del presidente
Cari amici,
la Pellegrini, che nel 2025 compie 60 anni, è un’azienda che ha nell’evoluzione la sua ragione di continuità. Oggi ha 11.000 collaboratori, cinque settori di fornitura di servizi e una straordinaria vocazione all’innovazione. Tuttavia, nell’anima resta la stessa del 1965, quando la fondai con molte speranze, molti sogni e lo stesso entusiasmo che ho ancora oggi.
Da allora posso dire con orgoglio che la Pellegrini è stata pioniera nell’innovazione di questo mercato, non in senso astratto ma in concreto, non a parole ma con soluzioni e realizzazioni tangibili che l’hanno fatta diventare un punto di riferimento per il settore.
Così, come nel 1965 abbiamo proposto alle imprese di un’Italia che stava crescendo tumultuosamente la possibilità di risolvere in modo efficiente ed efficace un problema decisivo come quello della ristorazione aziendale, oggi continuiamo a proporre soluzioni innovative per le sfide che i nostri clienti, il mercato, ma anche la società ci pongono. Come, per esempio, il Welfare aziendale o la Sostenibilità nei processi produttivi, una cucina non solo sana, ma salutare, sempre maggiori investimenti nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni.
La Pellegrini è fatta dalle persone che ci lavorano e cresce insieme a loro, grazie a loro. Le scegliamo con cura, le formiamo con scrupolo e loro ci ripagano con una qualità del lavoro che è una garanzia per i nostri Clienti. L’impegno di tutti noi è un valore collettivo che mettiamo al vostro servizio.
La sostenibilità, in particolare, è diventata per noi un faro che ci guida in tutte le nostre scelte. E non parliamo solo di salvaguardia dell’ambiente nei processi produttivi – che pure è fondamentale – ma della Sostenibilità economica per tutti i nostri stakeholder e della Sostenibilità sociale.
Su quest’ultimo tema, vorrei soffermarmi un istante. La Pellegrini è impegnata nel dare un forte sostegno alla Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS, voluta dalla mia famiglia per offrire un aiuto ai tanti che si trovano in un momento di difficoltà. E anche questa è una scelta che si inserisce come un elemento di evoluzione nella continuità.
Evoluzione perché mostra che la Pellegrini guarda oltre il suo settore di interesse principale.
Continuità perché, in fondo, “guardare oltre” è quello che abbiamo sempre fatto.
Perché noi siamo La Pellegrini.
Il Presidente